Una panoramica sugli aspetti energetici della povertà nel Sud Europa
Come funziona
Il team di ricerca è ben preparato a sfruttare il grande interesse internazionale per la povertà energetica e, in particolare, l'impatto sui cittadini, soprattutto sui nuclei familiari poveri. La ricerca proposta può quindi portare a pubblicazioni in un periodo di tempo relativamente breve. Alcuni dei benefici a lungo termine (forse i più importanti) legati alla prospettiva scientifica della proposta sono difficili da prevedere dall'inizio, poiché sono principalmente legati alle dinamiche di sinergia e all'impatto dei risultati dell'attuazione della ricerca. Nella fase di pianificazione attuale, ci si aspetta che la ricerca proposta contribuirà nel lungo periodo a:
proposte di politica su questioni di grande portata economica e sociale. Ci si aspetta un progresso particolare su come le politiche pubbliche influenzano i nuclei familiari, facilitando le loro esigenze energetiche senza portarli a livelli di povertà.
il rafforzamento dello status interdisciplinare della povertà energetica. I confronti e le differenze tra diversi paesi porteranno a conclusioni con una significativa influenza internazionale.
la creazione di nuovi dataset reali. La piattaforma dinamica EFPoRe-SE fornirà migliaia di osservazioni di nuclei familiari che potranno essere utilizzate per l'analisi regionale.
L’obiettivo della proposta è di raggiungere importanti innovazioni scientifiche. Lo studio delle interazioni tra i fattori che influenzano sia l'individuo che la società è considerato fondamentale per comprendere la povertà energetica e quella da combustibili. Il presente progetto cerca valore aggiunto:
nell’esame del fenomeno della povertà energetica e da combustibili attraverso un approccio multidisciplinare che sfrutta aspetti "nascosti" del comportamento sociale.
nella ricerca di tecniche e metodologie appropriate per studiare gli aspetti individuali delle esigenze energetiche. Questa ricerca comprende due attività distinte:
a) lo sviluppo di strumenti di ricerca appropriati per l'analisi empirica delle esperienze individuali di povertà energetica e da combustibili (es. tecniche econometriche, tecniche di analisi spaziale, metodi statistici, microanalisi o tecniche di analisi panel) e
b) lo sfruttamento di campi scientifici emergenti che non sono stati sufficientemente esplorati per studiare le esperienze individuali di povertà energetica e da combustibili (es. economia comportamentale).
nell’emergere di decisioni politiche basate sugli indicatori di povertà energetica stimati e su diversi scenari.